Governo, Salvini medita lo strappo: «Così è inutile proseguire». Rabbia per l’apertura di Draghi al M5S

«Noi abbiamo dato il sangue ma ora basta, non ci faremo umiliare…». Altro che redde rationem con il governo a Pontida a settembre, la Lega se Draghi non cambia atteggiamento è pronta a far saltare il banco già da subito. La svolta è arrivata nelle ultime 48 ore. Perché non è solo Salvini ad aver sottolineato nel vertice andato in scena lunedì con ministri e presidenti di Regione che questo esecutivo «ci ha fatto perdere consensi: se andiamo avanti così perderemo le elezioni».  L’ULTIMATUM Ieri altra alzata di scudi quando il governo ha aperto alle rivendicazioni M5S sulla possibilità di non blindare il dl aiuti per permettere ai pentastellati di migliorare il compromesso sul superbonus e di non votare la norma sull’inceneritore di Roma.